Si diceva che un mio illustre collega piuttosto combattivo, quando doveva affrontare riunioni tese e calde, facesse preventivamente il pieno di vis polemica andando a far visita alla suocera, la quale non mancava di fornirgli l’occasione per un efficace pre-riscaldamento: in poche parole si recava a casa della suocera, sapendo che non sarebbe mancata la tensione sufficiente a prepararsi al clima della immediatamente successiva riunione di lavoro.
Le suocere, categoria tanto bistrattata e vilipesa, oltre che a custodire e financo a mantenere i nipoti, servono ad allenare le nuore e i generi in vista delle loro performance professionali più impegnative sul piano dialettico. Teniamone conto.
Fin qui, tra il serio e il faceto, ci si può arrivare, ma che i litigi con la suocera potessero essere propedeutici alle stragi, come sembra sia successo per il killer del Texas, non l’avrei mai e poi mai pensato. Ventisei persone massacrate in una chiesa battista ad opera di un pazzo, che si sarebbe così vendicato delle contumelie della suocera, che frequentava la chiesa teatro della orrenda strage.
Quando ho letto questa notizia non volevo crederci, poi ho minimamente approfondito la questione, che sembra avere un fondamento di verità. Quindi tutta colpa della suocera scontrosa e bizzosa, se questo signore si è impossessato di armi letali e le ha scaricate contro i partecipanti ad un rito religioso.
Non c’entra quindi la facile disponibilità di armi, perché questo strano soggetto non aveva il permesso per detenerle, non c’entra l’odio religioso che dilaga nel mondo, non c’entra il terrorismo di qualsiasi natura, tutta colpa della suocera che ha fatto esplodere la furia omicida del genero pazzo da legare: siamo cioè al più classico e banale dei problemi familiari.
Faccio fatica a crederlo. Non sarà per caso una delle tante fake news, volta ad assolvere un assurdo sistema di commercializzazione delle armi e a coprire una sempre più deflagrante tensione sociale? Questa suocera, tutto sommato, fa tirare un respiro di sollievo a tutti: Trump può tranquillizzare la lobby delle armi, gli americani possono esorcizzare il terrorismo di matrice islamica, i credenti delle varie religioni possono professare la loro fede senza eccessivo timore, gli Stati Uniti sono e resteranno una potenza che non scherza con i dittatori sparsi nel mondo, che sa difendersi dalle minacce interne ed internazionali.
Ognuno però ha il suo punto debole: forse gli Usa hanno nelle suocere la loro spina nel fianco. Sono sicuro che Trump saprà far fronte a questa emergenza: basterà un decreto che neutralizzi le bizze delle suocere, obbligando i generi e le nuore ad omaggiarle con i fiori. Così alle tante lobby che condizionano la vita politica americana si aggiungerà quella dei fiori. Sempre meglio di quelle del petrolio e delle armi.