Il dito nella piaga o sul grilletto

“Fate qualcosa, fate qualcosa di grosso”, aveva implorato due settimane fa, parlando alla periferia di Los Angeles, dove a gennaio un uomo aveva ucciso undici persone in una sala da ballo. Un Joe Biden così affranto non lo aveva visto nessuno dei giornalisti al seguito. Fino a ieri. “Fa stare male – ha commentato poco dopo la strage di Nashville, che ha provocato sette morti in una scuola. La frustrazione ha portato Biden a formulare un nuovo appello: “Il Congresso bandisca le armi d’assalto”. (Dal quotidiano “La Repubblica”)

Sarò impietoso, ma la mia istintiva reazione è stata: “Senti da chi viene la predica!”. So benissimo che queste reiterate e inspiegabili stragi americane non hanno niente a che vedere con le guerre e tanto meno con quella russo-ucraina. Credo inoltre che la semplice messa al bando o almeno la ristrettezza dell’uso delle armi non risolva sic et simpliciter il problema di questi improvvisi scoppi di violenza, che hanno motivazioni psicologiche e sociali molto complesse e profonde. Tuttavia la mentalità delle armi regna sovrana nella società americana e purtroppo anche nel cervello di Joe Biden, da cui non traspare nemmeno un filo di ansia pacifica (che delusione la sua presidenza!).

Dietro le armi stanno interessi colossali che guidano i destini dell’umanità. E chi, come Biden, ha enormi responsabilità di governo, dagli Usa al mondo intero, dovrebbe riflettere prima di fare appelli a vanvera, che non concludono niente e che servono soltanto a incipriare il volto di una società disperatamente violenta che ama giocare alla guerra a tutti i livelli. Al riguardo consiglierei a Biden la lettura del pensiero di papa Francesco così come emerge dai suoi pronunciamenti di cui mi permetto di offrire di seguito una piccola rassegna.

«Chi parla della pace spesso non è attendibile, perché il proliferare degli armamenti conduce in senso contrario. Sarebbe un’assurda contraddizione parlare di pace, negoziare la pace e, al tempo stesso, promuovere o permettere il commercio delle armi» (papa Francesco ai diplomatici, 15 maggio 2014)

«Perché armi mortali sono vendute a coloro che pianificano di infliggere indicibili sofferenze a individui e intere società? Purtroppo la risposta, come tutti sappiamo, è semplicemente per denaro: denaro che è intriso di sangue, spesso del sangue innocente. Davanti a questo vergognoso e colpevole silenzio, è nostro dovere affrontare il problema e fermare il commercio di armi» (papa Francesco, discorso all’Assemblea plenaria del Congresso degli Stati Uniti d’America)

«Lancio un appello a tutti quelli che usano ingiustamente le armi di questo mondo: deponete questi strumenti di morte. Armatevi piuttosto della giustizia, dell’amore e della misericordia, autentiche garanzie di pace» (papa Francesco, viaggio in Centrafrica)

 «Il giorno in cui le imprese di armi finanzieranno ospedali per curare i bambini mutilati dalle loro bombe, il sistema avrà raggiunto il suo culmine. Questa è l’ipocrisia» (papa Francesco, discorso del 04 febbraio 2017 ai partecipanti all’Incontro “Economia di Comunione”, promosso dal Movimento dei Focolari)

«La corsa agli armamenti non risolve né risolverà mai. Essa serve solo a cercare di ingannare coloro che reclamano maggiore sicurezza, come se oggi non sapessimo che le armi e la repressione violenta, invece di apportare soluzioni, creano nuovi e peggiori conflitti» (papa Francesco nella sua Esortazione “Evangelii Gaudium)

Stando a quanto emerge dalle cronache l’autrice della strage sarebbe una giovane donna, che si è laureata lo scorso anno, una ex studentessa di ventotto anni della Covenant school, una scuola elementare cristiana, laddove si è svolta la carneficina. La polizia di Nashville ha diffuso un fermo immagine del video di sorveglianza della scuola che ritrae Audrey Hale mentre imbraccia un fucile d’assalto. La 28enne indossa pantaloni mimetici e un berretto rosso. La polizia su Twitter ha pubblicato anche una foto della Honda Fit con cui è arrivata alla Covenant school e dei vetri del portone d’ingresso frantumati dai colpi d’arma da fuoco. Dopo aver ucciso tre bambini di nove anni e tre adulti, a 14 minuti dall’inizio della sparatoria la ragazza è stata uccisa dalla polizia. Il presidente Joe BIden ha disposto bandiere a mezz’asta alla Casa Bianca e in tutti gli edifici federali in onore delle vittime della sparatoria di Nashville, in Tennessee, fino al 31 marzo (fonte adnkronos).

Vai a capire cosa sarà scattato nella mente di questa persona. Gli psicologi saranno al lavoro per imbastire qualche motivazione di carattere individuale, i sociologi si eserciteranno nelle ovvie cause sociali, io preferisco rifugiarmi nelle parole di cui sopra dette da papa Francesco: è l’unico che ha il coraggio di mettere il dito nella vera piaga, mentre tutti gli altri, direttamente o indirettamente, lo mettono sul grilletto.